Il trionfo della morte. Intervista a Marco Abbagnara
Presentazione del libro e intervista all’autore
La metropoli di NY è avvolta nell’ombra, dove il passato e il presente si intrecciano in un labirinto di segreti e menzogne, una Contessa enigmatica emerge dalle tenebre. Il detective Diabo un uomo con un passato tormentato e un futuro incerto, viene chiamato a risolvere un caso che sembra impossibile da risolvere: la scomparsa di un uomo che lascia dietro di sé solo un’unica traccia: un suo braccialetto insanguinato.
“Man mano che Diabo si addentra nelle indagini, scopre che nulla è come sembra. La città è un groviglio di menzogne e depistaggi tutti sembrano nascondere qualcosa. Il detective deve navigare in un mondo di ombre e inganni dove una veggente cerca di ostacolare le sue indagini dove la verità è un bene raro e prezioso.
Ma Diabo non è solo. Ha un alleato inaspettato: una giovane donna di nome Adama che sembra avere una connessione misteriosa con la vittima. Insieme, devono affrontare un nemico senza volto, che sembra sempre un passo avanti.
In questo thriller psicologico, nulla è come sembra. La verità è nascosta dietro una rete di bugie e inganni, e solo Diabo e Adama possono scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Ma a quale prezzo?”
Citazione
Gli uomini come te possono perdonare e dimenticare, mentre le donne come me non perdonano e basta.
“Lucrezia Montecadì”
Come è nata l’idea di questo libro?
Sono un lettore appassionato di cronaca nera e ho sviluppato una narrazione riguardante un’aristocratica vendicatrice, la quale si presenta al di sopra di ogni sospetto.
A chi lo consiglieresti, in particolare?
Ad appassionati di thriller.
Dove e quando è stato scritto?
Tra Milano e Sarzana dove vivo tuttora.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Devo sottolineare che le molteplici voci dei personaggi presenti nel romanzo mi hanno rivelato le loro storie.
La pianificazione ha avuto un ruolo importante?
Assolutamente! Dedizione e pianificazione è l’arte dello scrittore
Quanto è stato lungo il lavoro di editing?
Un paio di mesi.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Anne Rice, Stephen King, Thomas Harris, McCarthy e Omero.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Scrivere altri libri che possano affascinare il lettore.