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Presentazione del libro e intervista all’autore

“Una ragazzina coi capelli lunghi e la frangetta mi ha visto. Mi ha detto di non essere timido e di venire a fare l’audizione. Parla, parla, parla… quando tace? Di solito non è così, lo fa solo nelle interrogazioni, poi tace. Perché parla?
Pare che voglia incoraggiarmi ed essere gentile. Come ha detto che si chiama? Aliena. Ahahah. Che ridere. Però lei ci soffre. Si fa chiamare Extra, per zittire quelli che la chiamano extraterrestre. In fondo è carina come persona. Devo starle alla larga. Mi farà del male in tutti i sensi. Ci sono più probabilità.
I ‘miei’, che talvolta vorrei non lo fossero, lo
scoprirebbero e le farebbero del male per obbligarmi a fare quello che non desidero, ovvero uccidere Simon.
I cadaveri e il sangue continuano a farmi schifo.
Mi potrei innamorare di lei perché è gentile e, non solo non farebbe bene al mio ruolo di capo, ma mi spezzerebbe il cuore perché non mi vorrebbe, se scoprisse chi sono.
Magari, oltre alle disgrazie della possibilità di cui sopra, si aggiungerebbe anche quella al punto precedente. Sarei morto, se la uccidessero.
Ha una risata unica e stupenda. Non ho mai sentito nessuno ridere dal profondo dell’anima come lei, eppure io so che è una vita spezzata, come me. Deve avere avuto un brutto passato. Se solo potessi, lo cambierei io. Ho il potere di far temere tutti. La gente pensa che sia io a fare quello che programmano gli aiutanti. Come detto, loro si occupano di tutto.
Al massimo dico solo due parole, ma cerco di non impicciarmi troppo. Nessuno lo sa e tutti temono il nuovo capo.
Simon ha davvero cantato! Io, però, sono nel club di musica, mi hanno tirato in mezzo. Ti odio Aliena Maggot.
Sim 16 anni.
Caro diario, ma che cavolo ho scritto l’ultima volta? Io amo Aliena Maggot. È indecisa tra me e Sdentato Simon ed è indubbio che, come io cerco di mettermi tra loro, lui fa altrettanto. Maledetto Sdentato, METTI GIÙ LE MANI DA QUELLO CHE È MIO UNA VOLTA PER TUTTE! Lui è così asfissiante, non la lascia un
attimo. Mi devo intrufolare in ogni momento per farmi notare, ma l’impressione è che lui la vinca sempre. Difficile che la vinca io. Risultato? Lei è ancora più confusa, i compagni continuano a bullizzarla, ma io non posso fare molto per non far saltare la copertura. Mi limito a consolarla ogni tanto.”

Citazione

L’incipit di Natale EXTRA di Extraterrestre… Aliena, descrive la protagonista e la sua vita per poi darti la rivelazione shock che dà il via al giallo e alle scene comiche. La prima cosa che si legge, però, è la frase di una canzone che serve ad introdurre le emozioni dei personaggi nella scena. È così in ogni capitolo. La vera ispirazione sonora per questo libro è stata Come deve andare di Max Pezzali, reinterpretata a modo mio. Poi ho inserito altri brani per nuovi capitoli, ma tutto gira attorno a quel primo brano.
In Natale EXTRA di Extraterrestre… Aliena ci sono diversi personaggi perché si tratta di un giallo. I principali, però, sono pochi; si tratta di un piccolo gruppo di giovani adulti ‘outsider’ ed un bambino. Sì riesce a seguire tutto perfettamente perché, alla fine, quelli che contano davvero sono i sospettati. Per la maggior parte sono personaggi di fantasia o ispirati a quelli di libri e film, quindi non esistono. Ce ne sono alcuni che hanno delle caratteristiche di persone reali, ma si tratta dei buoni. Questo non significa che siano loro; semplicemente ho dato a personaggi fittizi delle caratteristiche di persone vere.
Natale EXTRA di Extraterrestre… Aliena nasce da blocchi dello scrittore, un risultato di un test di Quotev e una sfida. Inizialmente, la storia doveva essere diversa e avrebbe reso felice chi mi cerca sempre nei personaggi dei libri. Il test di Quotev aveva dato un risultato molto simile a me; un mix tra me adolescente e me oggi. Questo aveva risvegliato la mia creatività. Volevo basare una storia su quel personaggio. Non ci riuscivo. È strano che qualcuno che non mi conosce abbia scritto un personaggio quasi uguale a me. La cosa mi ha lusingata, Però non riuscivo a scrivere nulla con un personaggio di partenza così simile a me. Mio papà ha detto che io avrei usato una serie di nomi in un libro e io ho accolto la sfida. Dei protagonisti, solo Maddalena ha un nome che ho scelto io. I genitori di Extra ed altri secondari ricorrenti hanno avuto questo onore. La protagonista viene soprannominata Erin per la sua interpretazione teatrale della Brocovich, cosa che io ho fatto come esercitazione in un corso di teatro. Mi è venuta utile per creare la storia. Caso vuole che quello fosse proprio il nome del personaggio del test Quotev.
Essendo confinata in casa per problemi di salute, per i miei personaggi mi ispiro a libri, film, canzoni, sogni ecc. In questo caso da un risultato di un test di Quotev su Your Glee Life. Come sempre, però, ho messo insieme vari dettagli creando dei personaggi nuovi con caratteristiche che non avrebbero mai avuto e con delle avventure completamente diverse. Sfido chiunque a dire che Glee è un giallo psicologico ahah… Inoltre, quando mi ispiro a personaggi di libri o film li racconto come li vedo io. Attenzione: quello che vedo io non è quello che si nota con uno sguardo superficiale. Potrebbe stupire, quindi, quello che percepisco. Modifico i comportamenti a seconda del dove si trovano e cosa devono fare. Alcuni personaggi mi vengono richiesti, ma poi io li modifico per finire la storia. Ho fatto molte domande a mia mamma per creare il giallo. Alla fine ho tenuto buone solo alcune risposte. Chi ha creato il colpevole? Mia mamma, involontariamente, ed io l’ho inserito perché mi sembrava una bella idea. Ovviamente ribaltando tutto. Io prendo solo spunti, poi parto per la mia strada. Volevo, però, scrivere un libro con lei per divertirci. Mia mamma è una maga coi gialli… Ora lei ha avuto la sua soddisfazione: un libro in cui ho accolto suoi suggerimentI, ha vinto una fiera online. Non è poco. Si ricordi che, di solito, io non vinco quasi mai niente.
Nel libro si parla di fiducia, amicizia, amore, famiglia, realizzazione dei sogni, giustizia e libertà. Poi ci sono vari sottotemi.
Il luogo in cui è ambientata la storia è immaginario, ma uno in particolare meno degli altri. Ci sono delle caratteristiche che lo delineano come… Chi lo conosce lo riconoscerà.
Il narratore è una terza persona me, alla fine, si rivelerà essere quello che ha il nome in copertina (lo pseudonimo) e verrà spiegato come mai sa tutto e ha scritto la storia di quelle persone.
La foto di copertina di Natale Extra di Extraterrestre… Aliena rappresenta il periodo natalizio. La casa descrive il posto caldo e sicuro durante il periodo freddo e la famiglia. I personaggi sono mamma e figlio; i due che si stanno cercando. Sono più simili di quanto pensino, infatti si assomigliano anche fisicamente. L’immagine è stata realizzata da me con uno sfondo di Pexeles e una mia foto. Per creare il bambino ho usato sempre una mia foto rielaborata da me.

Come è nata l’idea di questo libro?

Il libro Natale EXTRA di Extraterrestre… Aliena scritto da Emanuela Molaschi, firmato con pseudonimo Cable Evans, partecipa alla Fiera del Libro Online Summer Edition dal 15 al 30 agosto raggiungendo il primo posto nelle visualizzazioni. Alcuni rest di Quotev, soprattutto uno, mi hanno aiutata. Un personaggio era la mia descrizione quasi del tutto identica e non potevo non ispirarmi a ciò che raccontava.

A chi lo consiglieresti, in particolare?

A chi sogna una macchina come quella di Supercar, a chi ama ridere oltre che risolvere gialli complessi. Il giallo non è semplice da risolvere, ma la storia è davvero allegra e con colpi di scena. Chi ama Poirot potrebbe apprezzarlo. Non che io mi paragoni ad una scrittrice importante, ma a mio parere, Poirot presenta gialli complicati e ironici.

Dove e quando è stato scritto?

E stato scritto a cassa mia nel 2021 e concluso a inizio 2023. Poi ê stato pubblicato.

Quanto è stato difficile portarlo a termine?

Non è stato semplice, ho cambiato idea su alcune cose per vari motivi , tra i quali accontentare i primi lettori.

La pianificazione ha avuto un ruolo importante?

Pianificare, chiedere consigli e più ribaltare e ripianificare. Poi decidono i sentimenti.

Quanto è stato lungo il lavoro di editing?

Un po’ lungo perché è stato scritto in parte col cellulare.

Quali sono i tuoi autori di riferimento?

La Pilcher, la Riley e Lemony con i suoi sfortunati e buffi eventi

Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Vorrei realizzare più canzoni a partire da quelle dei miei libri e dai brani di testo trasformabili in musica e mi piacerebbe che questo romanzo diventasse un audiolibro.

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