5 storie di 1. Intervista a Marco Lazzarini
Presentazione del libro e intervista all’autore

La fine può essere un nuovo inizio?
Un blackout globale. In poche ore porta la civiltà moderna al collasso. Senza elettricità, il mondo piomba nel caos: le città diventano trappole, il denaro perde valore e la legge del più forte domina. In questo oscuro scenario, cinque storie si intrecciano. I destini di Fernando, Angelica, Davide, Gregor e Barbara, e la famiglia Lagoste, si incrociano nella lotta per la sopravvivenza.
“5 storie di 1” esplora la resilienza umana di fronte all’imprevedibile, mostrando come, anche nel buio, possano nascere legami di amicizia e di amore.
Ma chi sopravvivrà alla notte?
Citazione
«…Si era consegnato alla storia il fascino della ricerca fisica di un libro tra gli scaffali e si era persa anche l’abitudine di chiedere un consiglio, per una buona lettura, al libraio. Così tutti erano finiti a leggere ciò che misteriosi algoritmi pubblicizzavano con insistenza in tutti i siti internet.
Un tempo, quel potere di consigliare una buona lettura era distribuito equamente tra tutti i librai del mondo e per questo era un potere anarchico, senza un padrone. Ma poi venne addomesticato e consegnato a poche enormi aziende, le stesse che stampavano e vendevano i libri…»
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea di 5 storie di 1 è nata dal desiderio di reagire alle tristi notizie che sentivo quotidianamente sui canali di informazione. Volevo esaltare la resilienza umana, mostrare come le persone possano superare le difficoltà della vita e trovare la forza di andare avanti. Per farlo, ho immaginato un futuro prossimo, figlio del nostro presente, in cui la società umana si trova ad affrontare una profonda crisi. Con 5 storie di 1 voglio far riflettere sui nostri tempi e nel contempo essere un invito a non arrendersi di fronte alle avversità della vita.
A chi lo consiglieresti, in particolare?
A chi vuole leggere un racconto distopico ambientato in un futuro prossimo.
Dove e quando è stato scritto?
È stato scritto nella provincia di Bergamo, nel tempo libero e solo quando ero particolarmente ispirato.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La stesura di questo romanzo è stata lenta ma senza particolari difficoltà; tuttavia, ho prestato particolare attenzione agli intrecci delle sotto trame per garantirne la verosimiglianza e l’assenza di forzature.
La pianificazione ha avuto un ruolo importante?
Si, essendo un racconto corale dovevo pianificare bene come intrecciare le varie trame evitando dei paradossi temporali.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sono indeciso se scrivere un romanzo di fantascienza per partecipare a un noto concorso letterario e tentare il successo commerciale oppure scrivere un romanzo intimista per lasciare ai posteri qualcosa di me. Chissà.