“Anche se non voglio essere un ‘artista impegnato’, ho cercato in questi testi di persuadere i miei lettori della validità dei miei punti di vista, qualche volta sul piano politico, ma più spesso su diversi ‘temi sociali’ e sul dibattito letterario. Con questo libro non prometto assolutamente di smettere di pensare, ma almeno di smetterla di comunicare i miei pensieri e le mie opinioni, tranne in eventuali casi di grave emergenza morale. Ho cercato di classificare questi ‘interventi’ in ordine cronologico, per quanto ricordassi delle date. L’esistenza almeno apparente del tempo è sempre stata una grande fonte di fastidio per me; ma ci siamo abituati a vedere le cose in questi termini. Per questa volta, quindi, mi adatto.” (Michel Houellebecq) Michel Houellebecq torna a riflettere – in modo dissacrante, corrosivo, controcorrente – sul mondo in cui viviamo, sulle letture e le visioni che lo raccontano, sulla tecnologia e il conformismo che scandiscono le nostre vite. Raccontate con lo sguardo di un osservatore implacabile, anche le occasioni più imprevedibili, contingenti, personali, mettono in moto pensieri che riguardano tutti noi.