Scrittore dal genio polemico e irriverente, nemico dichiarato di ogni ortodossia, George Orwell (1903-1950) non ha mai sollevato il suo lucido sguardo critico dalle storture della sua epoca, consegnandoci romanzi e allegorie capaci di prefigurare il nostro presente. Nelle lettere dell’autore di «1984» si svelano le quinte delle sue multiformi opere e si ascolta la voce sarcastica e indignata di un ragionevole eretico.