Tra i capannoni dismessi della vecchia Genova operaia, all’ombra del grande ponte autostradale su cui s’infrange ogni occasione di riscatto, non c’è posto per la diciassettenne Blondi, solo un buco d’appartamento nel quartiere Certosa dove vive con la madre single che trascorre le serate a bere. Lei invece ha una storia con Cris, che sogna di comprarsi una moto e intanto passa da una canna a un “tirello” di ero. Ma di sogni Blondi ne ha altri: fuggire in Costa Rica per ricominciare. Servono i soldi però, e l’occasione giusta, e gli scrupoli si dimenticano in fretta quando si è disposti a tutto pur di scappare… Con una lingua cruda e nuda Morchio riporta il noir nei sobborghi del Nord Italia, tra un’umanità senza innocenza e senza speranza per la quale il vivere è come terra che trema, e frana, sotto i piedi.