Utilizzando fonti e documenti per lo più inediti, l’autore indaga le diverse modalità con le quali scrittori, poeti e pittori inglesi e americani del Grand Tour (tra i più famosi: Walter Scott, Thomas Uwins, Edward Lear, Robert Browning) videro e rappresentarono l’antica città della Cava e il suo circondario, facendone ora il soggetto di rappresentazione pittorica, ora il tema di evocazione letteraria, ora il catalizzatore di “conversioni” religiose ed estetiche. I capitoli che compongono il libro conducono alla conoscenza di una splendida città meridionale e del suo territorio tra Settecento e primo Novecento, e per gli studiosi di letteratura del viaggio in generale.