L’esordio nella narrativa di Alessandro Baricco è un libro fuori dal tempo e fuori dal mondo come Quinnipak, questa città immaginaria dove la gente sogna il progresso tecnologico e la meraviglia, sogna l’amore romantico e l’omicidio. E, mentre gli abitanti sognano, Baricco gioca con la lingua, con le parole, con il ritmo, costruendo un castello letterario che ancora si erge magnifico e commovente.