È la storia, allegra e toccante, di un bambino e del suo asinelio coraggioso. E di una formidabile alleanza che permetterà di ricondurre al suo recinto un meraviglioso toro da combattimento e redimere un padre alla deriva. Ambientata in un Messico da favola, bonario e festevole, trafelato e pittoresco e, in fondo, anche un po’ “italiano”, in origine avrebbe dovuto servire da base per un episodio di It’s All True, il grande progetto cinematografico interrotto di Orson Welles, e fu scritta da Fante in collaborazione con lo sceneggiatore Rudolph Borchert e arricchita dalle illustrazioni di Marilyn Hirsh. Un Fante “diverso”, in apparenza. In realtà, un testo che più fantiano sarebbe difficile immaginare: centrato, come nella saga di Bandini, sul difficile rapporto tra padre e figlio, e di pieno umorismo, di commovente umanità.