La giovane Adirane lascia a Madrid il compagno e la figlia di cinque anni per tornare nella casa di famiglia sulle rive del Mar Cantabrico, nel nord dei Paesi Baschi, dove vivono la madre Adriana e la nonna Ruth. Il motivo, o il pretesto, è la volontà di stare vicino all’anziana donna nei suoi ultimi giorni, raccoglierne i ricordi, conoscerne il passato, ma soprattutto vuole capire se stessa, trovare un nuovo punto dipartenza. Con la madre, invece, Adirane non ha rapporti da anni. Tra loro c’è un rimosso, un segreto che le riguarda entrambe, origine di una ferita che impedisce, forse, alla giovane di vivere serenamente la propria maternità. Le vicende delle tre donne si intrecciano con il ritmo e la forza delle maree che da sempre modellano le spiagge del loro paese natale e, attraverso le generazioni, raccontano quasi un secolo della recente storia spagnola: la guerra civile, lo sradicamento dell’esilio, la dittatura di Franco, gli anni dell’ETA… E proprio come la marea – inarrestabile ma anche generosa – quando si placa lascia dietro di sé limo, fango e detriti, così loro si ritroveranno a fare i conti con quello che resta dopo la furia della Storia e della natura.