Il fascio
Mi accaparro il fascio
di luce nostrana/
qui sul cuore steso
tra il letto rozzo e il tuo petto.
Un unguento balsamico/
righe di quaderno macchiato
di caffè.
Mi afferro la nostra vita,
con la grazia di non morirne.
Il fascio si esterna/
lo vedo ora, fuori dalla
finestra azzurra/
il terreno che scalcia
come un bimbo che nascerà.
Il fascio di luna è andato via,
rimane solo il grande circuito
amaro del sole.