Intelligenza artificiale per tutti. Intervista a Cristian Leotta
Presentazione del libro e intervista all’autore

Viviamo in tempi straordinari, nel cuore della quarta rivoluzione industriale guidata dall’intelligenza artificiale (IA). Questa tecnologia affascinante nasce negli anni ’40 con il primo neurone artificiale di McCulloch e Pitts, attraversando fasi alterne di successi e difficoltà.
Oggi l’IA trasforma profondamente medicina, finanza, istruzione e la vita quotidiana, attraverso strumenti ormai familiari come la ricerca, gli assistenti vocali e le auto autonome. Questa rivoluzione tecnologica comprende tre fasi principali: l’ANI, o intelligenza ristretta, attualmente dominante e specializzata; l’AGI, intelligenza generale, futura frontiera delle macchine capaci di ragionare e adattarsi come esseri umani; e infine l’ASI, o superintelligenza artificiale, un futuro ancora misterioso e imprevedibile.
Fondamentale per l’IA è il Machine Learning, la capacità delle macchine di apprendere e migliorare autonomamente grazie ai dati. Questo avviene tramite metodi supervisionati, non supervisionati, semi-supervisionati e rinforzati, ciascuno con caratteristiche e vantaggi specifici. Cruciali sono anche le reti neurali artificiali, modelli matematici ispirati al cervello umano che, attraverso processi avanzati come Forward e Backward Propagation, permettono all’IA di creare contenuti originali, come testi, immagini o musica, raggiungendo risultati sorprendenti grazie alla tecnologia Transformer di Google.
Ma l’intelligenza artificiale porta anche importanti sfide sociali, etiche e di sicurezza. Professioni cambieranno radicalmente, e sarà fondamentale adattarsi rapidamente a questi cambiamenti. Governi e istituzioni, specialmente in Europa, stanno regolamentando l’IA con normative precise, come il GDPR e il Cyber Security Act, per garantire uno sviluppo equo e sicuro.
In definitiva, l’IA è come un brillante “bambino prodigio” dalla grande conoscenza ma poca esperienza reale, capace di sorprendere persino i suoi creatori.
Questo libro è il tuo biglietto d’ingresso nel futuro. Ti guiderà con chiarezza in un viaggio alla scoperta di una tecnologia rivoluzionaria e straordinariamente umana.
Citazione
Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic.
Arthur C. Clarke
Come è nata l’idea di questo libro?
Nel febbraio 2025 ho concluso il mio percorso universitario con una tesi che ha significato molto più di un semplice traguardo accademico: ha segnato l’inizio di una passione profonda.
Durante gli studi, sono rimasto affascinato dal potenziale dell’intelligenza artificiale, una tecnologia che sta già rivoluzionando la nostra quotidianità e che si prepara a ridisegnare il futuro in modi che, sono convinto, non riusciamo nemmeno ad immaginare.
A chi lo consiglieresti, in particolare?
Questo libro non è riservato esclusivamente ad esperti o agli addetti ai lavori, ma è pensato per chiunque voglia onoscere l’intelligenza artificiale senza perdersi in tecnicismi.
È il mio modo per contribuire e fornire a tutti maggiore consapevolezza.
Dove e quando è stato scritto?
Il contenuto di questo libro è il risultato di ricerche e studi condotti, spesso nelle ore notturne o le prime ore del mattino, nel corso del 2024 e nasce come naturale prosecuzione della mia tesi di laurea, un’evoluzione più ampia e accessibile.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato facile: ogni volta che lo rileggevo, finivo per modificare qualcosa, anche solo leggermente. Uno degli aspetti più complessi, anche se potrebbe non sembrare, è stata la scelta dell’immagine di copertina, che ha richiesto tempo, riflessione e un equilibrio tra significato e impatto visivo.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho già pronto un nuovo libro, sempre dedicato all’intelligenza artificiale. Questa volta, però, non mi concentrerò sul funzionamento della tecnologia, ma su come dialogare con essa in modo efficace e consapevole.