Dieci grandi scrittori italiani, ognuno con la propria voce e la propria musica narrativa, raccontano una storia noir. Tra un brindisi e uno scambio di auguri, incontriamo alcuni fra i personaggi più amati del noir italiano, come l’ispettore Ferraro, l’investigatore Elia Contini, il commissario De Vincenzi e il colonnello Bruno Arcieri. E viaggiamo per l’Italia: dalla Roma corrotta e violenta degli anni Settanta fino a quella insanguinata dei giorni nostri; dalla Firenze del 1944, teatro di una doppia storia d’amore messa a dura prova dalla guerra, alla campagna toscana con la vicenda attuale di due fratellini sulle tracce di un uomo nel bosco: dove starà andando? E poi Milano, con i suoi quartieri e la sua gente; Milano che negli anni Venti ospitava Antonio Gramsci a San Vittore, uno che il Capodanno lo odiava proprio. E ancora un borgo del centro Italia, all’apparenza tranquillo, che nasconde una realtà sanguinosa. Fuori dai confini nazionali, marito e moglie fanno un viaggio a Barcellona che avrà un esito imprevisto; mentre in Svizzera, paese sempre all’avanguardia, pare che persino le intelligenze artificiali possano uccidere. È il periodo dell’anno in cui promettiamo di lasciarci il passato alle spalle affidandoci ai buoni propositi, almeno così si dice. Ma i protagonisti di questo libro non vogliono affatto abbandonare le vecchie abitudini e il conto alla rovescia probabilmente li sorprenderà sulla scena del crimine. Sono i rischi del mestiere, quando sei un killer o un poliziotto in servizio la notte di San Silvestro…