Quando arriva il dolore, non bisogna evitarlo né combatterlo, ma cedergli, farsene sopraffare. Osservandolo senza volerlo spiegare, vivendolo senza volerlo scacciare, il disagio se ne andrà da solo, dopo averci portato il suo messaggio profondo per farci rinascere e ridare senso alla nostra vita. “Quando il dolore mi chiama – spiega lo psicoterapeuta – cerco di non parlare con me stesso. Non faccio nessuna autocritica. Porto dolcemente l’attenzione sul dolore, senza oppormi e me ne lascio sopraffare; cerco di sentire bene la sua presenza, di osservare in quale parte del mio corpo si irradia. So per certo che più cerco la causa del disagio, più cerco di spiegarla, di capirla, di correggerla, più soffrirò”.