Sir Richard Kenworthy ha meno di un mese per trovare una sposa. Sa di non poter essere troppo schizzinoso, ma quando scorge Iris Smythe-Smith al famigerato concerto organizzato ogni anno dalla sua famiglia, non ha dubbi: quella ragazza minuta che tenta di sparire nascondendosi dietro il grande violoncello sarà la sua fortuna! È il genere di donna che non noti alla prima occhiata – magari neanche alla seconda… – ma sotto il suo aspetto modesto ribolle qualcosa, e Richard ha subito capito che è quella giusta per lui. Iris Smythe-Smith è abituata a essere poco considerata: con il suo volto pallido, il senso dell’umorismo sottile e discreto, tende sempre a confondersi con lo sfondo, e le va bene così. Perciò, quando Richard chiede di esserle presentato, si fa subito sospettosa: non riesce ad abbandonarsi all’idea che un tipo come lui possa davvero innamorarsi di lei e davanti alla sua proposta di matrimonio si convince che le stia celando qualcosa. Ma il fascino insinuante dell’uomo diventa l’innesco di un sentimento incontrollabile, capace di dissolvere ogni ombra.