La mattina del 29 aprile del 1992 si conclude uno dei processi più celebri della storia americana: il tribunale di Los Angeles assolve i quattro poliziotti coinvolti nel pestaggio di Rodney King, un tassista nero che non si era fermato al loro ordine. Meno di due ore dopo il verdetto, la città di Los Angeles, una polveriera di tensioni razziali, esplode in una violenza inaudita: per sei interminabili giorni si scatena l’inferno, intere zone della città vanno a fuoco e vengono abbandonate a se stesse dalle forze dell’ordine. Per le gang criminali è l’occasione per regolare vecchi conti in sospeso, lasciando sul campo decine di morti. Questo è il romanzo di quelle giornate. Un romanzo incendiario e devastante come la rivolta che racconta.