Questa è la storia di Yannick e Ifem, due ragazzi figli di immigrati cresciuti in un quartiere difficile. È una vicenda di mancanze, assenze, abbandoni, di come è difficile credere nella vita quando questa ti toglie più di quanto ti dà. È un racconto forte, un pugno nello stomaco. Ma è anche la storia di come nel cemento possano spuntare i fiori. Di come c’è sempre un modo per salvarsi, l’importante è non rinunciare, non smettere mai di amare la vita.