Uno scrittore, Leon, il suo manager, Bruce, che è anche il suo migliore amico, un consigliere-santone di origine guatemalteca, Bongo, che non esce mai di casa. O meglio, esce di casa solo per salire sul suo tetto, ad ammirare il cielo. Leon è nel pieno di una crisi creativa ed esistenziale, che non fa che aggravarsi quando incontra la ragazza: non sa il suo nome, non sa da dove venga e non riesce neppure a parlarci, sa solo che è bellissima, come un’isola della Nuova Caledonia. E che l’atavica insicurezza che lo tormenta da sempre non potrà fare altro che mettersi di mezzo. Ma Leon non ha fatto i conti con l’irruenza pazza di Bruce, con la saggia lungimiranza di Bongo e, soprattutto, con i novantanove cuori che si porta dentro. Una storia intima sul filo dell’autobiografia, da un poeta che ha trasformato l’amore in una filosofia.