“I testi qui raccolti” – spiega Massimo Bacigalupo – “sono stati scritti nell’arco di una quindicina d’anni, i primi del Duemila, e hanno un comune carattere estemporaneo. Riguardano personaggi, libri ed episodi in gran parte legati alla Liguria. Inizialmente avevo pensato di intitolare il volume “All’Hotel Croce di Malta”, dal nome dell’albergo frequentato a Genova, come mi avvenne di scoprire, da tanti illustri viaggiatori fra Settecento e Ottocento. Gli scrittori di cui parlo in queste pagine (dagli Shelley a Hemingway, da Ezra Pound ad Anna Maria Ortese) sono infatti colti in un momento particolare e caratteristico, preferibilmente ligure, del loro itinerario. Una serie di istantanee sia dei loro soggetti che della loro lettura, che riflettono e fissano uno sguardo momentaneo, un’impressione, senza pretesa di completezza ed esaustività. Ma spesso il bello sta proprio nei dettagli, che permettono di afferrare persone e scritture nel loro farsi storico e geografico”.