Giugno 1982: come potrebbe Norberto Melis non accettare l’invito del suo ex questore a passare un fine settimana in villa, sulla Costiera, tra lo splendore del Mediterraneo e le prelibate ricette della cucina partenopea? È un universo un po’ a sé, appartato, una piccola società dalla mondanità molto particolare: un universo dove non mancano le vecchie glorie e i mostri sacri di un tempo ormai trascorso, come la Divina cantante e il pianista del secolo. Ma l’idillio è guastato da un incidente che forse incidente non è, la morte di un turista che forse solo turista non era. E così, Melis, su richiesta del suo ex superiore, si trova costretto a prolungare una vacanza ormai tramutata in indagine.