Anedonia. È questo il nome dello spettro con cui Salvo, un giovane professore, ha dovuto imparare a fare i conti: un vuoto emotivo, una sorta di autodifesa che il suo cervello decide di mettere in atto per non soffrire. Finché l’ennesimo deragliamento sentimentale lo convince ad accettare l’incarico in un liceo di Napoli, con l’idea di conoscere qualcuno che sappia viverlo per il «terribile difetto» che è. Lì imparerà a confrontarsi con Marco, detto ‘o mariuolo, con Annalisa che si sente attratta da un’altra ragazza, con Edoardo che ha paura di morire, e con tutte le altre voci che lo aiuteranno a ritrovare sé stesso e il coraggio di innamorarsi di nuovo, a costo di affrontare per la prima volta le sue paure inconfessate.