Un romanzo fatto di racconti che s’incrociano per un istante sospeso nel tempo: storie di uomini e donne, più o meno ordinarie, che si sfiorano in quella giostra impazzita che è la nostra vita. Agosto. Vista dall’alto l’autostrada sembra un serpente dalle scaglie luminose, senza testa e senza coda, che si stira e si allunga come se si fosse svegliato in quel momento. Le auto una dietro l’altra ferme per un tempo che pare eterno. E dentro ogni macchina si consuma una piccola grande storia. Un rapinatore in fuga cerca disperatamente di resistere al dolore della pallottola che ha in corpo. Un bambino, mentre i genitori non fanno che lamentarsi, pensa alla mossa «fatale» che gli ha fatto un amichetto giocando, e credendosi destinato a morire decide di scendere ad aiutare i poliziotti con la sua pistola di plastica. Un ragazzo un po’ introverso prova a fantasticare sulla biondina che gli sfila accanto fissandolo, malgrado la paura dell’enorme fidanzato che la accompagna.