La senti anche tu, vero? La voce fastidiosa che ti sussurra all’orecchio cosa fare e cosa no senza mai chiederti ciò che desideri. Parlo della voce della società, quella che ti condiziona senza che tu te ne accorga, o quasi: andrà bene il vestito che ho scelto? Seguo la dieta giusta? E se frequentassi le persone sbagliate? I ragazzi sbagliati? E le ragazze? Viviamo i nostri giorni nell’insicurezza più totale, convinti che se riusciamo a seguire le regole del gioco tutto andrà bene. Ma cosa succederebbe se, all’improvviso, assumessimo davvero il controllo della nostra vita? Non so tu, ma io ho preso in mano questo diario e ho iniziato a scrivere tutti quei pensieri che non avevo mai detto ad alta voce. In ogni pagina mi sono riappropriata di un pezzettino di me, ho capito che il problema non sono io e ho individuato i miei nemici affrontando anche i mostri più terrificanti del mio passato. Più scrivevo e più mi arrabbiavo, più mi arrabbiavo e più volevo urlare al mondo che Esisto nel mio modo di esistere. Non sono conforme rispetto a quello che piace a loro, come non lo è il mio diario. Aprilo, leggimi, scopri uno dei lati più intimi di me. Prendi il diario e dai voce alla Tua storia.