È quasi Ferragosto sulla Riviera romagnola, e nella folla di bagnanti, una donna sospetta che il marito la lasci ogni giorno per raggiungere l’amante, mentre un noto fotografo viene ritrovato assassinato nel suo studio. A investigare è ancora Andrea Muratori, giornalista detective in pensione, ritiratosi con il principale obiettivo di pescare, giocare a basket e ricordare il passato con i suoi ex compagni di scuola. Ma dietro quella banale questione di corna e un apparente delitto a sfondo pornografico affiora un segreto che risale alla fine del fascismo: la scomparsa del tesoro di Mussolini. Mura si ritrova così coinvolto in una corsa senza tregua per trovare la soluzione del duplice intrigo e, forse, il tanto atteso scoop di una vita. Tra commedia gialla e fantasmi del passato, Enrico Franceschini torna con una nuova avventura dal sapore romagnolo: un’indagine su uno dei misteri più avvincenti della storia nazionale, un viaggio dissacrante attraverso il mito dell’estate italiana.