Il ritratto del momento in cui l’America ha perso la sua ingenuità, dell’istante esatto in cui il sogno si è incrinato fatalmente. 22 novembre 1963, tre uomini si ritrovano a Dallas. Il loro lavoro: far piazza pulita delle schegge impazzite rimaste sul campo dopo lo scoppio del proiettile che ha ucciso John Kennedy, e liberarsi dei testimoni scomodi. Sono Wayne Tedrow Jr, un poliziotto di Las Vegas legato ad ambienti sordidi; Ward J. Littell, un ex agente dell’Fbi radiato diventato esponente di spicco della malavita; e Pete Bondurant, un sicario e trafficante di droga, emissario della mafia nella resistenza anticastrista. Ma le cose si mettono male. Per cinque anni questi cavalieri oscuri vengono trascinati in un vortice di complotti e contro-complotti, mentre negli Stati Uniti si scatena una feroce battaglia contro i diritti civili, l’eroina sbarca a fiumi dal Vietnam e si spezzano le vite di Martin Luther King e Bob Kennedy.