Roma, giugno 1625. La giovane Leonora Baroni entra con uno spasimante nelle catacombe di Dormitina, ma qui s’imbatte nel cadavere di un uomo e, con uguale orrore, in una donna dalla faccia di capra. Due giorni dopo l’inquisitore fra’ Girolamo Svampa, in esilio in Toscana, riceve la visita di padre Francesco Capiferro, segretario dell’Indice, che ha l’incarico di riportarlo nell’Urbe per far luce sul delitto. Lo Svampa, aiutato dal fedele Cagnolo Alfieri, inizia l’inchiesta e subito comprende che il terreno su cui dovrà muoversi è parecchio scivoloso.