Una misteriosa rapina al caveau di una banca, una nave che affonda con il suo carico di veleni, un antico santuario consacrato alle cosche. A Paola è bastata un’ora e mezzo di volo per trovarsi in un altro mondo. Quello che ha lasciato tanti anni prima senza rimpianti e in cui torna di rado, e sempre controvoglia. L’addio che deve dare questa volta, in questa terra a cui rifiuta di appartenere, è il più doloroso di tutti. Matteo era il più piccolo e perdere un fratello in quel modo non è accettabile per lei che ha sempre cercato di trarlo in salvo, lontano dal destino che la famiglia aveva scelto per lui. La famiglia di Paola non è come le altre. Suo padre Domenico La Paglia è un boss della ‘ndrangheta e rappresenta tutto quello a cui lei si è ribellata. Da Pietranera – un paesino calabrese arrampicato su una montagna a picco sul mare – è scappata a Milano, ha fatto carriera nel mondo della moda e iniziato una nuova vita. Ma ciò da cui ha cercato di prendere le distanze ha tentacoli lunghi. C’è solo la guerra tra clan dietro la morte di suo fratello? Ora che il dubbio si è insinuato nella sua mente, la verità è un premio per cui è disposta a pagare un prezzo molto alto. Un romanzo crudo e disincantato, con il passo narrativo del thriller e la capacità di raccontare gli angoli più bui dell’animo umano e di una terra, la Calabria, violenta e ancestrale.